Io e il mio cervello

Intrattengo spesso discussioni con il mio cervello.

Che siano riflessioni nichiliste, filantropiche o perfino misantropiche lui mi sta sempre a sentire in fondo lui come tutti ha un proprio “corpo” e una propria anima solo che a volte è “leggermente” petulante. Parliamo, parliamo, parliamo per ore e mai ci stanchiamo : è una risorsa unica ed indescrivibile, qualcosa di inesauribile, fonte di grande giovamento per me e credo per tutti perchè se non fosse così  ci ritroveremmo a convivere con un cervello che ha la stessa potenza intuitiva e la stessa caparbietà di una foglia sgretolata e morta al suolo ed io sinceramente non ci tengo ad avere un Autunno cerebrale auspico di avere sempre una Primavera ma non sempre è così.

Intrattengo spesso discussioni con il mio cervello

Penso a volte che sia il mio “psicologo” arriva anche al punto che riesce ad auto-psicanalizzarsi, fa paura credo che sia qualcosa di mostruosamente inconcepibile degno del miglior dottor Victor Frankenstein ; ce lo vedrei con in mano ampolle “nebbiose” colme di fumi di conoscenza a celebrare la sua prossima invenzione. Tutte le volte che gli ho sentito dire “Si può fare !!!” ormai non si contano più, riferendosi alla possibilità di trovare un lavoro tenendo presente la situazione lavorativa precaria odierna. Mi rendo conto di avere un cervello ottimista il dilemma che mi affligge è se questo sia un bene o un male ?

Litigo spesso con il mio cervello

Visti i nostri pareri spesso discordanti la faida è inevitabile mi fa incaponire spesso e crucciare anche se credo che non potrei vivere senza la sua presenza. Delle volte quando proprio mi fa imbestialire vorrei evitarlo, ma più cerco di evitarlo quando mi sento ferito e più lui si ripresenta a porgermi le sue scuse che io da essere debole e rinunciatario quale sono accetto sempre perchè non riesco a resistere ai suoi sapienti occhi da “cucciolo” abbandonato a se stesso che vaga sperduto tra un pensiero e l’altro ; il cucciolo più intelligente che io abbia mai visto non sporca e non ti sbava addosso però non ti da tutto quel calore che ti aspetteresti da un piccolo ammasso di pelo.

Riflettevo… 

Spesso il connubio mente corpo non funziona bene è davvero difficile trovare qualcuno che smentisca questo pensiero visto che ognuno ha le sue lacune ed i suoi limiti magari dove arriverà uno non potrà arrivare l’altro e viceversa. Però quando uno dei due si accorge di aver commesso un errore lo comunica subito e cerca di rimediare per quanto può quando però il danno è bello che fatto ormai. L’uomo però è pur sempre una macchina imperfetta o meglio perfetta nella sua imperfezione bello da vedere e affascinante da studiare.

Le sfaccettature di un cervello 

Direi che sono molteplici, essere esseri pensati però ha il suo gran peso però ed i pregi ed i difetti del caso che non starò qui ad elencare perchè sono differenti per ognuno, so soltanto che a volte vorrei che questa mia materia grigia soffrisse a tal punto da capire che quella sofferenza è frutto di un autolesionismo didattico. Lo so è difficile da capire ma in fondo cosa è facile da capire in un cervello umano ? La magnificenza sta nell’ignoto, nel mistero. Non penso che il mondo sia pronto a conoscere tutte le sfaccettature di un cervello pensa che voglia godersi quelle che ha a disposizione e immaginare le altre ed affascinarsi come un bambino davanti un bel gioco sotto l’albero di Natale.

Ora vi lascio, lascio riposare questa testa calda. Adios.